L'annuncio dei DLC per Alien: Isolation hanno dato adito a una serie di polemiche, in quanto molti fan sono rimasti con l'amaro in bocca scoprendo di dover pagare a parte per giocare i contenuti aggiuntivi incentrati sulle vicende del primo film. Interpellato in merito, Gary Napper di The Creative Assembly ha spiegato nel dettaglio la questione. L'obiettivo del team non era ricreare il primo, iconico film di Ridley Scott, ma recuperarne le atmosfere horror per raccontare una storia nuova, in una ambientazione inedita. Napper ha specificato che d'altronde sarebbe stato impossibile adattare le due ore del film in un videogioco completo senza alterarne i contenuti.
Lo spunto dei DLC è arrivato successivamente, quando il gruppo è riuscito a coinvolgere Sigourney Weaver e altri attori del cast originale, tanto da persuadere Creative Assembly a creare contenuti extra alla campagna principale, da essa del tutto dissociati, recuperando alcune scene del film.
Potrebbe quindi trattarsi di qualcosa anche abbastanza diverso dal gioco principale, voi la considerate una perdita o un di più che non vi interessa?