La recensione di Angry Birds Trilogy potrebbe essere veramente la più corta della storia. Se non dovessi pensare ai 10 (facciamo 12) lettori che non hanno provato almeno una volta la strepitosa creatura di Rovio, me la caverei con qualcosa del tipo:

"Angry Birds è arrivato su console, procuratevi un pò di snacks, possibilmente qualche amico, accomodatevi sul divano davanti al vostro schermo ad alta definizione, impugnate il pad e divertitevi fin quando vi basta."

L'occasione dell'arrivo di questa perla su Xbox 360, PS3 e 3DS mi porta però a piantarmi davanti al pc (anche se solo per 10 lettori, anzi 12) per descrivere le doti di questo piccolo capolavoro, che partendo come uno tra i mille fantabilioni di giochi disponibili per dispositivi mobili ha riscosso così tanto successo da varcare il confine e andare ad infilarsi nel vano disco delle più blasonate console Microsoft, Sony e Nintendo.

La trama - se proprio vogliamo pensare che anche Angry Birds ne abbia bisogno - si fa presto a raccontarla. Delle immagini tanto semplici quanto eloquenti all'inizio di ciascun set di livelli ci raccontano come dei porcelli verdi, alquanto sgangherati, si sono impadroniti furbescamente delle preziose uova di un gruppo di uccelli. E' qui che i pennuti diventano "angry" e partono per una spedizione punitiva nei confronti dei maiali cattivi.

I porcelli sono rintanati in strutture abbastanza precarie, fatte di travi di legno alternate a basi di cemento che risultano più difficili da distruggere. Servendoci di una fionda gigante catapultiamo gli uccelli verso la struttura, con lo scopo di provocare quanti più danni possibile ed arrivare, infine, a colpire ed eliminare tutti i  maialini presenti nel livello, unica condizione richiesta per avere accesso allo stage successivo.

Dal punto di vista squisitamente tecnico il vero punto di forza di Angry Birds risiede nel motore fisico, mentre la grafica non è altro che quella già vista sui dispositivi mobili resa più brillante dall'adattamento alle alte risoluzioni delle TV casalinghe. La parabola discendente da far compiere ad ognuno dei 3, 4 o 5 uccelli che abbiamo a disposizione in ogni livello va calcolata con precisione, in quanto dal punto di impatto, per questione di soli millimetri, dipende la riuscita di ogni colpo. Non solo, la bordata comporta anche diversi effetti secondari ed è proprio qui che viene messa in risalto la bontà della fisica implementata nel gioco. Colpendo punti strategici della struttura come travi e sostegni si causano danni e crolli a catena che si espandono ben oltre la zona colpita, il tutto in modo molto naturale e credibile. La bravura sta quindi nel riuscire ad essere precisi e colpire questi punti cruciali dall'angolazione giusta, riuscendo così a buttare giù il tutto risparmiando qualche pennuto e guadagnando punti extra che permettono di scalare le classifiche online globali.

Gli uccelli da scagliare sono di diverso tipo. Da quelli rossi che danneggiano solo le superfici colpite si passa ad altri che hanno una sorta di fuoco secondario che si attiva con la semplice pressione di un tasto. Quelli celesti si dividono in 3 mini-uccelli che colpiscono più zone contemporaneamente, quelli gialli si scagliano in picchiata penetrando più in profondità, i neri possono detonare come delle vere e proprie bombe e così via. L'unica mancanza potremmo individuarla nell'impossibilità di "switchare" gli uccelli in modo da decidere quale scagliare per primo, ma personalmente credo che questa sia più una scelta mirata a bilanciare meglio il gioco che una dimenticanza degli sviluppatori.

In breve...

La trilogia di Angry Birds per Xbox 360, Playstation 3 e 3DS contiene Angry Birds Classics, Angry Birds Rio e Angry Birds Season, ovvero, diverse centinaia di livelli con piccole variazioni sul tema che lasciano comunque inalterata la stupenda giocabilità del titolo. Se avete già giocato questa meraviglia di semplicità sarà difficile resistere alla tentazione di godervi uno dei migliori passatempo degli ultimi anni sul grande schermo di casa vostra con tanto di Obiettivi, Trofei e classifiche online. Se invece non lo avete ancora provato siete fortunati, potrete apprezzarlo per la prima volta giocandoci con il pad della vostra console preferita.

Angry Birds, nella sua essenzialità, riuscirà in pochi minuti a rapirvi ed ingabbiarvi il cervello in questo infinito loop di riprova e vai avanti, come se aveste davanti una fantastica scatola di cioccolatini che non vi presenterà mai l'ultimo dolcetto.

Voto: 9